Caso di studio: Cronaca di eventi catastrofici
Ogni volta che si verifica un evento catastrofico, oltre ad informazioni oggettive e veritiere, viene diffusa un'enorme quantità di disinformazione. Ciò avviene secondo schemi ricorrenti. In questo studio del caso andiamo alla scoperta del vero significato di "giornalismo serio" , che tipo di disinformazione viene diffusa più e più volte durante eventi catastrofici, perché questo si verifica e come possiamo riconoscere questa disinformazione.
Consigliato per: discenti adulti, studenti delle scuole superiori, studenti universitari
Etichette: disastri, teorie del complotto, disinformazione, fuoco di Notre Dame
Mattoncino 2. Il caso dell’incendio di Notre Dame: processo di segnalazione dei disastri
I disastri sono riportati su canali di informazione ufficiali e autoritari, su siti web ufficiali e anche sui social media. In un primo momento vi è il lancio della notizia e in una seconda fase servizi di cronaca più dettagliati. Durante la fase del lancio della notizia il servizio sarà realizzato da giornalisti e reporter professionisti (giornalismo professionale), ma anche da testimoni oculari, primi soccorritori, vittime o semplicemente da testimoni per passaparola (giornalismo del passaparola). La linea di demarcazione tra emozione e informazione e tra informazione vera e falsa è sottile e le notizie si diffonderanno rapidamente. Con il passare delle ore, professionisti e cittadini cercheranno le risposte e indicheranno le cause e i responsabili. In questo studio viene individuato, spiegato e analizzato il processo di segnalazione dell'evento disastroso dell'incendio di Notre-Dame.
Fonti suggerite
1. Gli elementi del giornalismo:
http://www.bottegaeditoriale.it/primopiano.asp?id=86 [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
https://blog.debiase.com/paper/informazione-o-comunicazione/ [Open from webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
2. Cronaca oggettiva di eventi catastrofici
http://hisz.rsoe.hu (in lingua inglese)
https://www.meteogiornale.it/notizie/cat-136-catastrofi-naturali [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
3. Siti ufficiali di notizie, agenzie di stampa e canali di informazione
http://www.ansa.it/ [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
https://www.italpress.com/ [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
https://www.adnkronos.com/ [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
https://www.agi.it/ [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
https://www.agcom.it/ (AGCOM - autorità per le garanzie nelle comunicazioni) [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
3.1. Collegamenti errati ed interpretazione distorta dei contenuti (esempi specifici di disinformazione nelle segnalazioni immediate e a caldo di eventi catastrofici):
https://www.bufale.net/tag/catastrofi/ [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/cataclismi-e-disastri-naturali-come-le-fake-news-dell-ambiente-influenzano-il-pubblico-1.3524681 [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
3.2. La teoria del complotto (esempi specifici di disinformazione nelle segnalazione immediata e a caldo di eventi catastrofici):
https://www.ladige.it/news/mondo/2019/04/18/notre-dame-impazzano-web-teorie-complottiste [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
https://www.open.online/2019/04/15/le-bufale-e-le-teorie-di-complotto-sullincendio-di-notre-dame/ [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
3.3. Notizie false (esempi specifici di disinformazione nelle segnalazioni immediate e a caldo di eventi catastrofici):
https://www.open.online/2019/04/15/le-bufale-e-le-teorie-di-complotto-sullincendio-di-notre-dame/ [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
3.4. Correlazione tra notizia e ideologia (esempi specifici di disinformazione nella segnalazione immediata e a caldo di eventi catastrofici):
https://www.si24.it/2019/04/16/bufale-a-notre-dame-le-fake-news-dal-web/ [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
3.5. Uso dei social media per la diffusione di notizie false (esempi specifici di disinformazione nella segnalazione immediata e a caldo di eventi catastrofici)
https://www.ilsole24ore.com/art/come-nasce-fake-news-e-perche-viene-cliccata-piu-quelle-vere-ABVojVeB [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]

Risultati dell'apprendimento
I risultati dell'apprendimento rappresentano le competenze che gli studenti dovrebbero sviluppare a seguito dell'intervento formativo:
In riferimento al caso specifico dell'incendio della Notre-Dame:
> Elencare, riassumere e riconoscere le differenze tra fatti, credenze, opinioni, interpretazioni (conoscenza e comprensione)
> Individuare il sistema di reportistica di eventi catastrofici (chi, quando, come, perché) in relazione al contenuto della notizia in sè
> Selezionare le informazioni più affidabili
> Verificare l'affidabilità della notizia riportata nella cronaca in relazione a vari fattori (tempistica, fonte, messaggio, ecc.)
> Produrre informazioni sui fatti (quando, dove, dove, chi, cosa, come, come...)
> Riassumere i fatti in una scheda infografica
> Comprendere i processi e i pericoli che si nascondono dietro la diffusione delle informazioni
Metodi di insegnamento consigliati
In merito al caso specifico dell'incendio di Notre-Dame:
> Attività di rompighiaccio nel gruppo => interazione insegnante-studente: metodo popcorn (risposte a caso)
> Discussione in classe => interazione insegnante-studente: che tipo di notizia ti ricordi di quel particolare incidente e quando è avvenuto la diffusione della notizia.
> Discussione in classe => interazione insegnante-studente: gli studenti cercano di ricordare da chi hanno sentito le informazioni sul disastro.
> Discussione in classe => interazione insegnante-studente: gli studenti riflettono sull'affidabilità dei contenuti del servizio di cronaca sui siti ufficiali di informazione e sui social media.
> Ricerca in biblioteca => ricerca e lettura assegnate individualmente: gli studenti cercano la differenza tra un fatto, una credenza, un'opinione e un'interpretazione + confrontano esempi da siti ufficiali e siti di social media.
> Trasportare il risultato in immagine => rapporto scritto: gli studenti generano e assemblano una timeline e la corrispondente scheda infografica sul processo di comunicazione dei disastri.
> Trasportare il risultato in immagine => comunicazione orale: controllare la cronologia prodotta e la scheda infografica con lacomunicazione di un'altra catastrofe (diversa dall'incendio di Notre Dame).
Attività di apprendimento consigliate
> Attività rompighiaccio nel gruppo: descrivete un disastro che ricordate e dite al gruppo dove eravate e cosa stavate facendo in quel momento
> Sessione Buzz: cercare informazioni sull'incendio di Notre Dame e rilevare le differenze tra tempi, contenuti e tipi di giornalisti quando si confrontano i siti di notizie ufficiali con i siti di social media
> Comprensione preliminare: indicare quali informazioni, in quale momento sono state ascoltate e da chi, chi ha riferito di più o ha attirato la vostra attenzione perché lo avete ritenuto più autorevole
> Comprensione preliminare: qual è la differenza tra un fatto, una credenza, un'opinione e un'interpretazione?
> Utilizzo di immagini video e articoli da Internet sull'incendio di Notre Dame, per illustrare la differenza tra fatti, credenze, opinioni e interpretazioni
> Rifletti, associa e condividi in gruppi di massimo 4 studenti i fatti sull'incendio di Notre Dame
> Creare una scheda infografica sui fatti in merito all'incendio di Notre Dame, in gruppi di massimo 4 studenti
> Presentare e verificare i risultati con gli altri gruppi
Pilastri del progetto De Facto
Cognizione motivata: in questo studio diventa chiaro che, confrontando come, perché e da chi vengono riportate le informazioni sull'incendio di Notre Dame, si influenza il modo in cui il pubblico percepisce la notizia.
Causalità sistemica: le vere cause del disastro non sempre sono immediatamente visibili e chiare. Questo studio mostra come le persone credono facilmente alle osservazioni direttamente percepite.
Schemi e contestualizzazioni: questo studio mostra che, la gente sceglie quali fonti di informazione consultare in base ai contenuti che le persone vogliono leggere e a quali cause queste ritengono siano responsabili del disastro.
Enfasi ed equivalenza: è chiaro che la disinformazione sull'incendio di Notre-Dame enfatizza di proposito solo alcuni aspetti.
Strumenti online aggiuntivi
Mentimetro (o altro strumento di sondaggio)
Attenzione
Hai selezionato un argomento dall'area giochi sulla Disinformazione. Sappiate che quest'area ospita o dei link a materiali che contengono informazioni errate o disinformazioni. La presenza di tali materiali ha lo scopo di aiutare a sviluppare e consolidare le abilità di navigazione e di rilevamento di casi di disinformazione. Per raggiungere questo obiettivo, volutamente nessuno dei materiali è esplicitamente contrassegnato come vero o meno.