Caso di studio: Il problema della vaccinazione
La vaccinazione è un argomento di fondamentale importanza sociale. Grazie ai progressi della scienza medica, abbiamo un allungamento e un miglioramento della vita media. La vaccinazione è uno dei pilastri più importanti della sanità pubblica, ma è anche fonte di grande preoccupazione. In molti paesi alcuni vaccini sono obbligatori. Ma quale è la verità sui vaccini? Quali sono le vere decisioni che dobbiamo prendere a livello individuale e sociale? Come possiamo essere certi che l'informazione che abbiamo in merito sia corretta ed approfondita?
Consigliato per: discenti adulti, studenti delle scuole superiori, studenti universitari
Etichette: vaccini, salute, teorie del complotto, disinformazione, sconfitta delle malattie, immunità della popolazione, credenze religiose
Mattoncino 4. Sconfitta delle malattie e immunità della popolazione
L'uso di vaccini ha portato alla sconfitta di malattie potenzialmente letali come la febbre gialla endemica, la rosolia e la difterite respiratoria. Le ultime epidemie di morbillo, forse causate da una crescente esitazione e rifiuto delle vaccinazioni, mettono in discussione i concetti di immunità della popolazione e di eliminazione delle infezioni letali. Questo argomento apre un dibattito sull'efficacia dei vaccini e sul loro impatto positivo sulla durata media della vita umana.
Fonti suggerite
1. Sconfitta delle malattie (Intervista all'autore del libro "Un mondo senza vaccini? La vera storia")
https://www.vanityfair.it/news/approfondimenti/2017/11/28/francesco-maria-galassi-medico-paleopatologo-mondo-senza-vaccini-libro [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
https://www.youtube.com/watch?v=vfdEOWL_pjE (video)
"Quando una malattia viene debellata in un paese, si considera eliminata in quel paese. La poliomielite, ad esempio, è stata debellata negli Stati Uniti nel 1979, dopo un'intensa attività di vaccinazione.... Fino ad oggi, solo una malattia infettiva che colpisce gli esseri umani è stata debellata. Nel 1980, dopo decenni di sforzi da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'Assemblea Mondiale della Sanità ha approvato una dichiarazione che dichiara il vaiolo debellato. Gli sforzi coordinati hanno guarito il mondo da una malattia che nel passato ha ucciso fino al 35% delle sue vittime e ha lasciato nelle altre, profonde cicatrici e danni alla vista...Altre malattie presentano ulteriori sfide. La polio, sebbene sia stata ridotta o debellata nella maggior parte dei paesi grazie ad una diffusa campagna di vaccinazione, circola ancora in alcune aree perché (tra le altre ragioni) molti casi non presentano sintomi facilmente riconoscibili. Di conseguenza, una persona infetta può rimanere inosservata, ma diffondere il virus ad altri. Il morbillo è problematico in modo simile: anche se la malattia provoca un'eruzione cutanea molto visibile, trascorre un periodo di tempo significativo tra l'esposizione al virus e lo sviluppo dell'eruzione cutanea. I pazienti diventano contagiosi prima che l'eruzione cutanea compaia, e possono diffondere il virus prima che qualcuno si renda conto di avere la malattia...".
2. Azione congiunta dell'Unione Europea contro le malattie che possono essere prevenute con vaccinazione (infografica)
https://ec.europa.eu/health/sites/health/files/vaccination/docs/2018_factsheet_it.pdf [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
3. Cartone animato sui vaccini (OMS)
https://vaccine-safety-training.org/tl_files/vs/images/01-03-history-animated.gif [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
4. Un oppositore ai vaccini e un medico argomentano le loro posizioni in merito al dibattito sul vaccino (dibattito in trasmissione tv)
https://www.youtube.com/watch?v=_waKP_29o_k
5. Dissolvere le illusioni: Malattia, vaccini e la storia dimenticata del Dr. Suzanne Humphris
https://it.sott.net/article/1987-Dr-Suzanne-Humphries-Dati-storici-sui-vaccini-provano-che-non-funzionano [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
"....Non molto tempo fa, il mondo occidentale era flagellato da infezioni letali. Da quegli anni, molti paesi sono passati da situazioni di forti epidemie ad habitat molto più sicuri e più sani. A partire dalla metà del 1800, c'è stato un costante calo dei decessi per tutte le malattie infettive, scendendo a livelli relativamente sempre più bassi all'inizio del 1900. La storia di questo passaggio è caratterizzato da carestie, povertà, sporcizia, cure inefficaci, dottrina eugenetica, libertà individuali contro la forza dello stato, proteste e arresti per il rifiuto del vaccino, e molto altro ancora. Oggi, ci viene detto che gli interventi medici hanno allungato la durata media della vita dell'uomo e hanno ridotto il numero dei decessi. Ma è vero? DissolvingIllusions descrive dettagliatamente fatti e cifre provenienti da riviste mediche, libri, giornali e altre fonti a lungo ignorate. attraverso l'utilizzo di grafici che sfatano questo mito, questo libro mostra che i vaccini, gli antibiotici e altri interventi medici non sono responsabili dell'allungamento della durata media della vita dell'uomo e del declino dei decessi per malattie infettive".
6. "....Non molto tempo fa, nel mondo occidentale si temevano infezioni letali.
https://www.susannaesposito.it/vaccini-perche-sono-importanti/ [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
"Possono anche impedire la diffusione delle malattie attraverso un'attività di immunizzazione della popolazione. Nessun vaccino è efficace al 100% e non tutti in una popolazione saranno vaccinati; tuttavia, se la maggior parte delle persone di una popolazione è vaccinata e diventa immune da una malattia, la sua capacità di diffondersi sarà notevolmente ridotta. In questo modo si proteggono anche le persone senza copertura immunitaria".
7. Persone che si avvalgono dell'immunità della popolazione vaccinata (Progetto per la conoscenza del vaccino, Gruppo di lavoro sul Vaccino, Oxford).
https://www.medicalfacts.it/2018/11/28/ecco-cose-limmunita-di-gregge-e-come-ti-salva-la-vita/ [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
"Alcune persone si affidano all'immunita' di gran parte della popolazione per essere protetti. Questi gruppi sono particolarmente vulnerabili alle malattie, ma spesso non possono essere vaccinati in sicurezza: persone senza un sistema immunitario pienamente funzionante, compresi quelli senza milza funzionante, persone in trattamento chemioterapico il cui sistema immunitario è indebolito, persone con neonati affetti dal virus HIV che sono troppo giovani per essere vaccinati, anziani di cui per lo più sono molto malati e ricoverati in ospedale. Per queste persone, l'immunità della popolazione vaccinata è un modo vitale per proteggerli da malattie potenzialmente letali".
8. Immunità della massa: Una falsa motivazione per i sostenitori dei vaccini
http://www.stefanomontanari.net/limmunita-di-gregge-un-gregge-di-bufale/ [Apri da webarchive se collegamento interrotto/inattivo]
Filmati
1. Come si manifestano le malattie mortali 2. Come eradicare il morbillo in Europa
3. Sconfitta della poliomielite 4. Vaccini: storia, resistenze, pericoli
5. In quali casi è sconsigliato il vaccino 6. Il polmone di ferro

Risultati dell'apprendimento
I risultati dell'apprendimento rappresentano le competenze che gli studenti dovrebbero sviluppare a seguito dell'intervento formativo:
1.Cita e descrivi in parole semplici 3 principali malattie per le quali esistono vaccini e per le quali è possibile immunizzare la massa.
2. Descrivere l'immunità della massa e come funziona.
3. Identificare le differenze tra i concetti di immunità individuale e immunità della massa.
4. Differenziare tra competenze generaliste e competenze specialistiche necessarie per valutare le diverse argomentazioni e rivendicazioni.
Metodi di insegnamento consigliati
> Ricerca di informazioni
> Collaborazione
> Discussione di gruppo
> Formare i pareri sulla base dei dati
> Presentare gli argomenti
> Porre domande
> Verificare l'attendibilità della fonte e dei fatti contenuti nei materiali
> Spiegare ed esporre
> Auto-riflessione
> Riesame
Attività di apprendimento consigliate
> Presentare il caso di tre patologie oggetto dell'azione vaccinale da decenni: morbillo, poliomielite, epatite B. Si tratta di vaccini comunemente somministrati, sia per scelta che in modo obbligatorio.
> Fornire dati statistici: anno di introduzione, numero di malattie negli anni successivi, dati aggiornati.
> Introdurre l'affermazione: i vaccini sono in grado di debellare malattie come il morbillo, la poliomielite e l'epatite e di garantire l'immunità della massa.
> Spiegare brevemente che ci sono due gruppi di persone - contrari alla vaccinazione e favorevoli - sottolineando l'importanza del rispetto dell'opinione altrui per un dibattito serio sul caso oggetto di studio.
Segue una serie di attività da ripetere tante volte quanti sono i materiali disponibili:
> Date alla classe il primo materiale dell'elenco dei link. Lasciate tempo per leggere/visualizzare, cercare informazioni aggiuntive e sviluppare un'opinione.
> Dividere fisicamente la classe in due gruppi: gruppo 1 concettualmente etichettato Pro-vaccinazione e gruppo 2, concettualmente etichettato ""Anti-vaccinazione"".
> Presentare il materiale successivo dall'elenco. Istruire i discenti a ricercare argomenti e fatti.
> Istruire i discenti a passare da un gruppo all'altro se l'ultimo materiale visionato ha cambiato la loro opinione rispetto a quella iniziale.
> Ripetere se necessario.
>Dedicare tempo alle discussioni di gruppo per analizzare le informazioni e formulare una strategia a supporto della propria posizione.
> Avviare le presentazioni. Ogni gruppo ricapitola i risultati della ricerca, spiega l'opinione del gruppo e la supporta con le informazioni raccolte. Guidarlo in modo imparziale. Prevedere lo stesso tempo per ciascun gruppo.
> Concedere il tempo necessario a ciascun partecipante per valutare la dichiarazione di partenza sulla base delle ""prove"" presentate e infine selezionare un gruppo. Hanno cambiato opinione e perché?
> Riassumere gli argomenti. Concentrarsi sul controllo dei fatti e delle fonti basato sul modello del guscio d'uovo.
> Chiedere ai due gruppi di rivedere la loro posizione e gli argomenti già utilizzati nel dibattito. Incoraggiare l'auto-riflessione con particolare attenzione all'informazione/disinformazione. In plenaria: richiedere, spiegare, produrre esempi di caratteristiche specifiche che possono indicare disinformazione o manipolazione.
Pilastri del progetto De Facto
Cognizione motivata: spiegare che cos'è ilcomportamento condizionato e produrre esempi seguendo lo schema dell'attività appena conclusa (ad esempio, fidarsi di fonti particolari, essere influenzati da....) - fare una lista (in maniera facoltativa, fare riferimento ad una lista pre-confezionata) con molti possibili esempi di comportamento condizionato.
Schemi di equivalenza ed enfasi: chiedere ai discenti di considerare questo insieme di affermazioni: ""Nel 2018 l'europa ha raggiunto un livello record con più di 82.500 casi segnalati di morbillo e 72 decessi"" e ""Nel 2018 solo lo 0,087% delle persone infette da morbillo in Europa è deceduto a causa del morbillo"". Inoltre, chiedete il loro parere su come e perché le persone potrebbero reagire in modo diverso alle due affermazioni, anche se hanno lo stesso significato. Come pratica, chiedete agli studenti di presentare un'altra serie di dichiarazioni (come nell'esempio). Lasciate che scelgano liberamente l'argomento.
Attenzione
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